Amici di CibVs: Francesca Montalto
Allora: la prima cosa che caratterizza CibVs è, ovviamente, il suo logo – quello che ci ha accompagnato sin dall’inizio, e che campeggia ancora oggi nella nostra nuova home page. Lo ha ideato una nostra amica, Francesca Montalto. Le abbiamo raccontato cosa volevamo fare, le nostre idee, e lei ha apparecchiato (ehm…) il suo tavolo (…di lavoro), e ci ha (ehm…) sfornato il nostro bel logo.
Allora: per un sito come CibVs, che è un aggregatore di blog e siti, ci voleva un’idea – è fin troppo facile dire che ci voleva proprio la tua idea, ma è così. Le possibilità erano ovviamente infinite: dalla soluzione puramente grafica, giocata su corpi caratteri colori del nome, alla scelta di uno o più ingredienti o piatti, a un gioco di disegnini, che so, trionfi di cappelli da cuoco, piatti con le lettere del logo istoriate, cotechini che componevano le lettere del nome… Invece hai scelto questa soluzione, di estrema semplicità (ma neanche poi tanto semplice, se vogliamo vedere) e chiarezza. Come ci sei arrivata?
«Ci sono arrivata abbozzando tutte le idee che mi venivano su un foglio. Mi sono posta alcune domande sul prodotto affidandomi alla famosa regola americana delle 5 Ws: Who, What, When, Where, e Why.»
Quale è stata la tua idea iniziale?
«Inizialmente avevo pensato a un logo che raffigurasse il cibo, colonna portante del blog, ma poi ho capito che sarebbe stato troppo generico e troppo difficile scegliere un primo piatto piuttosto che un secondo o un dolce. Ho scelto le posate perché sono fondamentali sia in cucina che sulla tavola, e sono i primi strumenti che abbiamo imparato a usare. E poi le posate servono per maneggiare il cibo – e quindi per maneggiare la materia del nostro blog…»
Hai fatto molte prove e tentativi? Ci hai lavorato su giorni e giorni, o è stata una cosa più semplice?
«Ho fatto diversi tentativi, lavorandoci qualche giorno. Dopo aver fatto diverse bozze sono arrivata alla conclusione che la semplicità era la risposta a quello che stavo cercando.»
Raccontaci qualcosa di te. Sappiamo che la grafica è solo uno dei tuoi talenti… Mi sembra che entrambe le tue attività, il ballo e la grafica, siano attività molto creative e comunicative: nel ballo, il movimento crea armonia, linee che si muovono e si inseguono, sensazioni di allegria, di energia, sentimenti sia nei ballerini che negli spettatori; nella grafica le stesse sensazioni vengono trasmesse con delle immagini ferme, fissate sul foglio, ma con la stessa energia. Sei d’accordo?
«Credo che ballo, grafica o cucina siano tutte forme d’arte. Se si comunica qualcosa a livello emotivo, allora si è raggiunto lo scopo.»
Qual è il tuo rapporto col cibo? Ovvero: hai disegnato forchetta e coltello perché sono gli unici strumenti di cucina che adoperi, o invece sei un’ottima cuoca?
«Amo molto il cibo, anche se mi ci dedico solo da poco tempo; ma la curiosità mi sta portando a fare esperienze nuove, e a imparare cose che fino a poco tempo fa mi erano sconosciute…»
E hai mai fatto disegni o dipinti o comunque lavori artistici che avessero come tema o soggetto il cibo?
«Ti dirò solo che, ai tempi del liceo, ho vinto un concorso proprio con una rivisitazione di un quadro di Arcimboldo…»
Visto che sei una brava cuoca, potresti mandarci le tue ricette per il blog, e illustrarle con dei tuoi disegni, invece che con le foto…
Emanuele Bonati
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mitica Franci!
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Mitica davvero!
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