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BLOGVS | November 25, 2024

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4 Comments

L’AntipatiCibVs: e il centesimo di resto?

Emanuele Bonati

Al mercato, folla, richiami, colori rumori. Banchi coloratissimi, merci che fanno bella mostra di sé, cercano di attirare l’occhio del compratore, vellicarne il gusto, vuoi estetico con artistiche disposizioni di prodotti, vuoi sensoriale con odori profumi, vuoi economico con attraenti cartellini dei prezzi.

Che cosa allora ha colpito negativamente l’occhio suddetto, che poi è il mio, tanto da giustificare l’AntipatiCibVs odierno? I prezzi, direte voi, preparandovi a leggere (o a saltare con un clic) la solita tirata sui prezzi che galoppano, sul carovita, e come faremo signora mia, non si può andare avanti così, ai miei tempi – no, cioè sì, va bene, ma no.

Quello su cui vorrei soffermarmi è il cartellino dei prezzi, che spesso, in particolare sui banchi di frutta e verdura, mette in vendita frutti sugosi, verdure saporite, tuberi invitanti a prezzi scostanti, non tanto per il totale, quanto per la formulazione  “,99”. Perché mai un prodotto, un frutto, non può costare 1€ ma deve costarne 0,99?  In che misura le ciliege a 5,99 sono più convenienti di quelle a 6€?

Niente di male, per carità – ma c’è questo sottofondo vagamente antipatico e furbetto, ti faccio balenare un’immagine di prodotto meno caro semplicemente decurtandone il prezzo di 0.01 centesimi – vale a dire, di niente – che resta sgradevole. Si tratta di un’ipocrisia generale, di un finto abbindolamento, di un vorrei ma non posso…

Però funziona.

E se i grandi costosi cuochi stellati proponessero i loro menu a prezzi simili? Menu degustazione multisensoriale a 179,99€… di corsa…!?

Emanuele Bonati

Comments

  1. Antipaticibvs di oggi è veramente antipatico!!! 😉
    unità – pochi centesimi viene utilizzato per dare la sensazione (ovviamente solo la sensazione) di pagare meno, ma…
    E da dove deriva questo modo di mettere i prezzi? Tempo fa avevo sentito una storia su questo tipo di logica di dare i prezzi proveniente dagli stati uniti ed era legato al resto e al rumore delle cassa al momento dell’apertura del cassetto… sarà vero…?

  2. Christian

    ..marketing importato dagli states..
    non mi piace neanche un po’, ma funziona a quanto pare.

  3. nono… non e` marketing il motivo per cui e` iniziata questa cosa…

  4. Io continuo a convertire in lire. Così quanto vedo il radicchio tardivo, a gennaio, a 5,99 (ovvero 11.600 lire al kilo) mi domando se sto facendo la spesa da Bulgari. Questo, unito al costo della benzina alle stelle, mi convince a prendere la bici per andare dal contadino a pochi km da casa. Trovo il radicchio a 3 euro al kilo, il latte appena munto, le verze ancora nell’orto e le uova nel pollaio. E mi sento un po’ meglio 🙂

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